L’infissione non è dolorosa, non necessita di anestesia; in alcuni zone si potrebbe sentire un lieve fastidio temporaneo, in alcune sedi possono svilupparsi dei piccoli ematomi. Durante la seduta è possibile avvertire una sensazione di rilassamento e sonnolenza temporanea, dovute al trattamento. Conclusa la seduta è possibile tornare alle normali attività.
Il trattamento prevede un numero variabile di sedute settimanali (4-10 sedute), con sedute di mantenimento a distanza secondo la condizione di partenza e i risultati ottenuti. L’efficacia del trattamento non è immediata, ma necessita di alcune sedute per essere evidenziabile. Il trattamento ha il vantaggio di non richiedere l’uso di medicinali e spesso si può combinare con altre terapie senza interferirvi, anzi potenziandone il risultato. In alcuni casi può essere inoltre indicato l’utilizzo della moxa in punti specifici. La moxa è un bastoncino di artemisia che viene incendiato ed una volta caldo viene avvicinato in punti selezionati per riscaldarli, potenziando in questo modo l’effetto dell’ago.
L’agopuntura, se eseguita da un medico esperto, è una tecnica sicura e priva di rischi maggiori. In Italia solo medici che hanno completato un percorso di studi anche in questa disciplina possono eseguire il trattamento. Le uniche controindicazioni sono la presenza di gravi patologie della coagulazione o l’assunzione di una terapia anticoagulante, per il rischio di sanguinamento legata all’ago, da valutarsi caso per caso; inoltre è da valutare l’eventuale allergia ai metalli, sebbene gli aghi utilizzati siano realizzati in acciaio chirurgico.