L'Uroginecologia si occupa della diagnosi e del trattamento delle disfunzioni del pavimento pelvico nella donna.
Fra le patologie incluse in questo ambito le più frequenti sono: il prolasso genitale, i disturbi della continenza urinaria, cistiti e vulvo-vaginiti ricorrenti, le disfunzioni sessuali, il dolore pelvico cronico.
Le visite e le consulenze ambulatoriali consentono di eseguire una valutazione clinica adeguata e permettono di concordare con la paziente il miglior iter diagnostico-terapeutico da adottare per risolvere la problematica riscontrata.
Clinica Novalux per la diagnostica di questa particolare disciplina ha stretto una solida collaborazione con la Dott.ssa Francesca Terzaghi, Medico Specialista in Ginecologia ed Ostetricia con una significativa esperienza nell'ambito dell'Uroginecologia.
LA SINDROME UROGENITALE
La sindrome urogenitale (o sindrome genito-urinaria) è un insieme di sintomi e segni legati alla carenza ormonale che colpisce contemporaneamente l'apparato genitale e urinario femminile dopo o in prossimità’ della menopausa.
È causata dalla riduzione di estrogeni e androgeni, che porta ad assottigliamento e secchezza delle mucose, (atrofia vulvovaginale), che comporta rimpicciolimento delle labbra, perdita di elasticità e di lubrificazione, restringimento e irrigidimento della vagina, assottigliamento dell'uretra e minore distensibilità della vescica.
I sintomi includono secchezza vaginale, dolore durante i rapporti sessuali, prurito e bruciore, ma anche disturbi urinari come urgenza minzionale, infezioni ricorrenti e incontinenza urinaria. Questa sindrome è’ molto diffusa e può’ influire significativamente sulla qualità della vita, sulla relazione di coppia e sui rapporti interpersonali, quindi sul benessere psicologico della donna.
È importante parlarne con il medico per una diagnosi accurata e tempestiva, poiché i sintomi tendono a peggiorare nel tempo se non trattati.
Il trattamento precoce può migliorare significativamente la qualità della vita della donna, restituendole benessere e ripristinando la normale funzionalità degli organi. Esistono diverse opzioni terapeutiche, sia ormonali che non, che vanno personalizzate in base alle esigenze della singola paziente.
IL PROLASSO GENITALE
Il prolasso genitale è il cedimento dei muscoli e dei legamenti del pavimento pelvico con conseguente discesa di uno o più organi pelvici, utero (isterocele), vescica (cistocele), o retto (rettocele).
I sintomi piu’ comuni includono sensazione di peso o pressione vaginale, incontinenza urinaria, difficoltà a urinare o defecare, cistiti ricorrenti, e disturbi durante i rapporti sessuali.
La diagnosi viene fatta tramite una visita specialistica uroginecologica, e i trattamenti spaziano da esercizi di riabilitazione per il pavimento pelvico, a utilizzo di pessari, fino a opzioni chirurgiche per i casi più gravi.
L'INCONTINENZA URINARIA
L'incontinenza urinaria è la perdita involontaria di urina che si verifica con una frequenza tale da costituire un problema igienico e sociale.E’ una condizione molto comune fra le donne, soprattutto dopo il parto e in menopausa.
Le 3 forme principali sono:
Incontinenza da sforzo: perdita di urina che si verifica durante sforzi fisici, come attività fisica, starnuti, colpi di tosse o sollevamento di pesi, in assenza di stimolo.
Incontinenza da urgenza: perdita involontaria di urina causata da uno stimolo improvviso e incontrollabile a urinare, tale da non lasciare il tempo di raggiungere il bagno.
Incontinenza mista: una combinazione di incontinenza da sforzo e da urgenza.
Le cause più comuni sono indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico, gravidanza e parto vaginale, menopausa, interventi chirurgici, infezioni ricorrenti delle vie urinarie, problemi di sovrappeso e obesità , e alcuni farmaci.
L'incontinenza urinaria può avere un impatto significativo sulla qualità della vita, causando disagio psicologico, sociale e relazionale.
Il trattamento dipende dalla causa scatenante e può includere cicli di riabilitazione del pavimento pelvico, terapie farmacologiche o correzione chirurgica con intervento mini-invasivo.
