Ecografia Specialistica
Servizi inerenti
Ecografia addome completo - 100€
Ecografia addome superiore - 80€
Ecografia apparato urinario - 100€
Ecografia pelvi maschile - 80€
Ecografia pelvi femminile - 80€
Ecografia testicoli + doppler scrotale - 100€
Ecografia cute/sottocute - 80€
Ecografia collo/tiroide - 100€
Ecografia ghiandole salivari - 100€
Ecografia peniena basale - 100€
Ecografia linfonodi - 100€
Per offrire una diagnostica completa delle patologie che possono accompagnare le malattie cardiovascolari, nel 2020 è stato creato il Centro di Ecografia Specialistica. Il servizio, dapprima di supporto all'inquadramento del paziente cardiopatico, si è poi rivolto alla popolazione generale, offrendo un'ampia gamma di indagini per valutare mediante questa metodica - non invasiva, basata sugli ultrasuoni - molti organi e le patologie che possono interessarli, per una diagnosi precoce e una terapia ottimizzata. L’esame viene svolto ambulatorialmente e, in alcuni casi, richiede una preparazione specifica che sarà Nostra cura dettagliarvi alla prenotazione.
Responsabile e medico di riferimento Dott. Mattia Pizzi.
Dettaglio servizi
L'esame permette di visualizzare e di studiare tutti gli organi dell’addome, consentendo al medico di indagare fegato, colecisti, vie biliari, reni, pancreas, milza, vescica e organi genitali interni e grossi vasi addominali.
La metodica è utilizzata, in particolare per individuare calcoli nella colecisti o nei reni, lesioni epatiche di tipo benigno e maligno, malattie a carico dei reni, forma e grandezza della milza, malattie a carico del pancreas (pancreatiti, lesioni benigne o maligne).
Con una visione panoramica, permette di valutare la maggior parte delle patologie medico-chirurgiche che interessano l’addome e di avere un’immagine generale dello stato metabolico del paziente.
L'esame permette di visualizzare la morfologia e verificare la salute di organi quali il fegato e le vie biliari, il pancreas, la cistifellea, la milza e i reni. La metodica è utilizzata, in particolare per individuare calcoli nella colecisti o nei reni, lesioni epatiche di tipo benigno e maligno, malattie a carico dei reni, forma e grandezza della milza, malattie a carico del pancreas (pancreatiti, lesioni benigne o maligne).
L'esame permette di visualizzare gli organi dell’apparato urinario ossia reni, vie escretrici, vescica e prostata (e di altri organi adiacenti o annessi come ghiandole surrenali, retroperitoneo), con l’obiettivo di studiare morfologia e funzionalità dell’apparato, diagnosticando o escludendo condizioni patologiche, quali litiasi renale e/o ureterale (i piccoli condotti che collegano i reni alla vescica), evidenziare dilatazioni, anomalie congenite (rene “a ferro di cavallo”, rene ptosico, pazienti monoreni), lesioni cistiche ed in generale formazioni di tipo benigno e maligno, oltre a anomalie della vescica di cui si studia la morfologia, le pareti, eventuali ispessimenti o vegetazioni endoluminali, malformazioni, cisti, tumori o calcoli.
Questa metodica permette anche la valutazione della volumetria prostatica e l’eventuale ipertrofia, parametri molto importanti per il piano di cura urologica degli uomini sopra i cinquant’anni di età.
L'esame (indicato anche come ecografia dell’addome inferiore, pelvica soprapubica o pelvica transaddominale) studia i principali organi dell’addome inferiore o dello scavo pelvico maschile (vescica, prostata, vescicole seminali).
È generalmente eseguita dal medico per studiare la vescica, la volumetria prostatica e la capacità di svuotamento vescicale (residuo urinario post-minzionale).
L'esame (indicato anche come ecografia dell’addome inferiore, pelvica soprapubica o pelvica transaddominale) studia i principali organi dell’addome inferiore o dello scavo pelvico femminile (vescica, genitali interni femminili).
Viene talora eseguita in ginecologia in sostituzione o a completamento dell’esame ecografico transvaginale.
È generalmente eseguita dal Medico per studiare utero, ovaie ed eventuali masse dello scavo pelvico, in particolare quando lo studio ecografico interno (transvaginale) sia non indicato (per es. nelle adolescenti) o non dirimente. Visiona anche la vescica e la sua capacità di svuotamento (residuo urinario post-minzionale).
L'esame permette di valutare la volumetria, la morfologia e la posizione dei testicoli, epididimi e dotti deferenti; fornisce informazioni sui processi patologici dei testicoli: tumori, varicocele, orchite, idrocele, la torsione del testicolo, lo speratocele od eventuali patologie degli annessi testicolari (es. cisti dell’epididimo, idrocele).
Esame importante nel percorso dell’infertilità maschile per un approccio mirato nei Centri di riferimento.
L'esame permette di valutare e studiare le lesioni della pelle, dei tessuti sottostanti e delle fasce muscolari, tipicamente in una zona di tumefazione. In tal modo il Medico è in grado di individuare eventuali processi patologici, valutare la struttura di noduli cutanei, cisti, lipomi, linfonodi, ernie e altri tipi di lesioni.
L'esame permette, in primis di valutare la tiroide ed in particolare la morfologia, dimensione, struttura ed eventuali alterazioni; rappresenta l'esame fondamentale per inquadrare le forme patologiche della tiroide: tiroiditi, nodularità, struma, tumori maligni.
Accanto a questo, che rappresenta l’obiettivo principale dell'esame, l’ecografia del collo permette di visualizzare degli spazi anatomici cervicali superficiali e profondi, lo studio della anatomia e della morfologia di paratiroidi, linfonodi superficiali e profondi, ghiandole salivari sottomandibolari e parotidi, grossi vasi del collo e trachea.
L'esame permette di valutare le ghiandole salivari: è finalizzato all'indagine delle all’individuazione di calcoli e allo studio di malattie infiammatorie o tumorali specifiche.
L'esame consiste un’indagine ecografica del pene, per visualizzarne la morfologia e trarre precise informazioni sui caratteri fisici delle strutture. In particolare, l’ecocolordoppler penieno analizza il flusso sanguigno (soprattutto quello arterioso) a livello del pene per evidenziarne le principali alterazioni, in particolare nel paziente diabetico. Si tratta dell’indagine più utilizzata in caso di disfunzione erettile su base vascolare.
Esame di riferimento nella diagnosi della malattia di La Peyronie (Induratio Penis Plastica – IPP), il priapismo, l’impotenza, i tumori del pene, le malattie dell’uretra peniena.
L'esame mira a studiare le stazioni linfonodali superficiali e profonde potendo fornire informazioni rapide sulla presenza di alterazioni patologiche. Questa valutazione è tappa fondamentale nel processo diagnostico di una linfoadenopatia localizzata o generalizzata, per indagarne l'aumento di volume dei linfonodi, il sospetto di natura infiammatoria, infettiva o neoplastica (linfopatia reattiva, linfoadeniti, linfoadenopatia proliferative).