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Chirurgia della mano

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Chirurgia della mano

La mano è lo strumento con cui possiamo eseguire ogni tipo di attività, sia di forza che di precisione. Ciò che rende la mano funzionale è la presenza di un pollice che possa opporsi alle altre dita, separati da uno spazio abbastanza ampio da poter inserire un oggetto, potendo in questo modo realizzare la presa. Esistono purtroppo delle patologie e delle condizioni che colpiscono la nostra mano (l’arto superiore in generale) che possono essere da semplicemente fastidiose ad invalidanti; la mano è anche facilmente esposta ad usura e traumi di varia natura proprio per la funzione che ricopre.

Per rispondere alla crescente richiesta di ottenere risposte risolutive da parte dei pazienti per problematiche e possibili trattamenti chirurgici della mano, Clinica Nova Lux ha inserito nel proprio staff Medico la Dott.ssa Giulietta Proserpio, specialista in chirurgia della mano e microchirurgia.

Le patologie e le condizioni traumatiche che si possono più facilmente riscontrare sono:

  • parestesie
  • sindrome del tunnel carpale
  • compressione del nervo ulnare
  • dito a scatto
  • malattia di De Quervain
  • tenosinoviti e tenovaginaliti
  • malattia di Dupuytren
  • neoformazioni dita-mano-avambraccio
  • igroma
  • mieloplassi
  • tumore glomico
  • epicondilite
  • algie alla mano
  • algie al polso
  • algie avambraccio
  • artrosi
  • impotenza funzionale
  • lesioni tendinee (dito a martello)
  • patereccio
  • unghia incarnita
  • ustioni
  • cicatrici retraenti
  • trauma della placca volare
  • traumi contusivi/distorsivi digitali,
  • esiti di pregresso trauma

Prima visita chirurgica della mano

Durante la prima visita, in relazione ai sintomi riferiti dal paziente, si valuta la clinica sia in relazione al movimento che alla forza che alla sensibilità; si valutano l’aspetto e l’atteggiamento; si eseguono manovre semeiologiche. In alcuni casi è poi indicato prescrivere l’esecuzione di esami di approfondimento per confermare il sospetto diagnostico come elettromiografia/elettroneurografia, radiografia, ecografia ed in casi particolari anche tac e/o rmn. Il trattamento varia poi secondo le diverse condizioni, andando dalla possibilità conservativa (come ad esempio tutori dedicati, terapie fisiche mirate, fisioterapia, agopuntura, infiltrazioni) all’intervento chirurgico. E’importante sapere che in caso di trattamento chirurgico sarà poi importante eseguire un’adeguata riabilitazione specialistica per il corretto recupero funzionale.


Infiltrazioni di acido ialuronico intrarticolare per rizoartrosi (artrosi della base del pollice)

Con l’utilizzo le superfici articolari, che sono gli ingranaggi attraverso cui il nostro corpo si muove, sono sottoposte ad usura. Quello che succede è che lo spazio articolare si riduce e le superfici si rovinano, per l’alterazione della biomeccanica, con comparsa di artrosi cui consegue dolore. Attualmente l’artrosi non ha ancora una cura, ma tutti i trattamenti che vengono effettuati hanno lo scopo di ridurre l’infiammazione ed il dolore, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita del Paziente. È possibile, in casi selezionati, intervenire con l’utilizzo di acido ialuronico intrarticolare al fine di lubrificare l’articolazione e migliorare in parte la sintomatologia.

Il trattamento consta di un ciclo da 3 infiltrazioni da eseguire a distanza di una settimana. La procedura viene eseguita in anestesia locale. Dopo la procedura non ci sono particolari accorgimenti da seguire, anche se data l’anestesia è bene che il Paziente non si metta alla guida ed è bene ridurre il sovraccarico articolare evitando sforzi intensi. Al trattamento è utile associare tutori dedicati ed eventuale ulteriori terapie. Non tutti i Pazienti e i relativi quadri artrosici sono candidabili a questo trattamento, ma la valutazione clinico-anamnestica e le immagini rx indirizzeranno lo specialista nella scelta corretta.


Infiltrazioni locali per patologie infiammatorie

In casi selezionati è possibile utilizzare minime quantità di corticosteroidi locali al fine di ridurre l’infiammazione. In questi casi l’infiltrazione può essere singola o da ripetere a distanza, non necessita di anestetico locale e nel post trattamento sono sconsigliati carichi ed attività manuali pesanti per le 72 ore successive. Questa terapia va sempre associata ad altri trattamenti mirati volti a ridurre l’infiammazione in quanto il farmaco da solo non può essere risolutivo.


Trattamenti chirurgici in sede

L’equipe di chirurgia della Mano della Clinica Nova Lux è specializzata nel trattamento chirurgico delle seguenti aree di intervento: decompressione del tunner carpale, fasciotomia per dito a scatto, liberazione tendinea in malattia di de quervain, cordotomia percutanea in malattia di dupuytren, toeletta chirurgica di ferite mano-avambraccio, correzione cicatrici mano-avambraccio, asportazione neoformazioni dita, mano, avambraccio, toeletta patereccio/giradito, correzione unghia incarnita, sutura tendinea in dito a martello mano/reinserzione tendinea, copertura cutanea di piccole perdite di sostanza (lembi locali, innesti), sutura nervo collaterale digitale, esplorazione ferite dita e mano.

Tutti gli interventi sopracitati vengono svolti presso la sala operatoria del nostro centro dotato di attrezzature e strumentazioni di ultima generazione, in un ambiente accogliente e continuamente igienizzato. L’iter chirurgico prevede che tutte le operazioni vengano eseguite in anestesia locale con procedure diagnostiche e terapeutiche che non prevedono ricovero post-operatorio.

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